Non basta chiederglielo, perchè molti bambini non sanno di vederci male oppure non riescono a comunicarcelo. Inoltre bisogna considerare che se un bambino presenta un "difetto visivo" fin dalla nascita, egli non potrà essere cosciente di cosa significhi vedere bene fino a quando il suo vizio non verrà corretto.
Alcuni atteggiamenti "anomali" possono indicarci la presenza di alterazioni dell'apparato visivo, sia di tipo refrattivo che di tipo oculo-muscolare. In presenza anche solo di uno di questi consigliamo di sottoporre il bambino ad una visita ortottica e, ti ricordiamo che una diagnosi precoce è alla base di un'efficace terapia.
Cosa osservare?È fondamentale sottoporre i vostri bambini ad una visita oculistica e ortottica prima dei 3 anni e dei 6 anni d’età, anche qualora non si noti nulla di sospetto.
È importante imparare a riconoscere alcuni campanelli d’allarme, segnali che potrebbero indicare alcune alterazioni del sistema visivo e che richiedono per tanto una valutazione visiva specialistica a qualsiasi età.
- # Occhi storti: un occhio o entrambi sono “storti”, rivolti verso l’esterno, l’interno, l’alto o il basso, sempre o solo ogni tanto (alla sera, quando è stanco/a…)
- # tiene la testa inclinata sempre o quando fa i compiti o guarda la tv
- # ha spesso mal di testa o male agli occhi o alle tempie (soprattutto dopo la scuola e i compiti)
- # ha sempre gli occhi arrossati verso sera
- # lacrima spesso
- # si strofina spesso gli occhi
- # chiude un occhio in presenza di forte illuminazione o quando è all’aperto al sole
- # avvicina troppo gli oggetti piccoli, i libri e i quaderni al viso
- # strizza gli occhi quando guarda lontano
- # ha difficoltà nel seguire i contorni quando disegna e/o scrive
- # vede male la lavagna
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