Il concetto di propriocezione è complicato e spesso presuppone una conoscenza
medica del sistema tonico-posturale per comprenderne il funzionamento.
Questo post ha lo scopo di rendere comprensibile anche ai non "addetti ai
lavori" cosa è, come funziona e perchè è importante la propriocezione.
A me piace definire la propriocezione come la "consapevolezza di sè
nell'ambiente". Sono seduto? sono in piedi? sono disteso? Sono in grado di
rispondere a queste domande grazie alla propriocezione. Il mio cervello conosce
esattamente lo stato di contrazione di tutti i muscoli corporei e ciò fornisce
una quantità enorme di informazioni che serviranno per fornire una risposta agli
stimoli che arriveranno dall'ambiente esterno per mezzo dei nostri 5 sensi
(vista, tatto, udito, olfatto e gusto).
Sappiamo che i nostri occhi forniscono circa l'80% delle informazioni che
arrivano dall'ambiente esterno, a queste informazioni il nostro cervello dovrà
dare delle risposte e per farlo integrerà queste informazioni con quelle del
sistema propriocettivo. Immaginiamo di osservare un oggetto, i nostri occhi
trasmettono informazioni sulla forma, sulla dimensione, sul colore e su ciò che
lo circonda. Nessuna informazione viene data sulla posizione dell'oggetto
nell'ambiente. Eppure sappiamo che quell'oggetto è proprio lì, a quella
distanza, a quell'altezza dal suolo etc. Ecco! Il sistema propriocettivo ha
integrato le informazioni mancanti. E come ha fatto? Ha valutato la contrazione
dei muscoli oculomotori (e di altri muscoli corporei) e ha ricavato quelle
informazioni che la vista non aveva fornito.
Volendo banalizzare ulteriormente il concetto facciamo l'esempio della galleria
d'arte. Immaginiamo di trovarci ad osservare un quadro appeso su una parete di
una galleria d'arte qualsiasi. Siamo così estasiati da quel quadro che decidiamo
di condividere con un amico quello che vediamo e decidiamo di inviargli una foto
scattata col telefonino. Il destinatario del messaggio riceverà sicuramente
quanto raffigurato nel quadro, la cornice che lo racchiude e può supporne le
dimensioni. Nella foto, tuttavia, mancheranno alcune informazioni come ad
esempio: il quadro è al centro della parete? a che altezza dal pavimento è stato
appeso? da che distanza è stata scattata la foto? In questo esempio il
telefonino che ha scattato la foto rappresenta gli occhi. Essi non bastano a
trasmettere tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno.
Una cattiva integrazione tra sistema visivo e sistema prorpiocettivo può
sfociare in numerose sintomatologie che non per forza di cose hanno a che fare
con la vista. Ad esempio ci si può trovare davanti ad un paziente dislessico con
una vista di 10/10 (dieci decimi) ma che non riesce a coordinare l'oculomozione.
In questi casi il protocollo diagnostico prevede non solo la valutazione
ortottica visiva ma indaga eventuali alterazioni del sistema propriocettivo.
23:25
Il concetto di propriocezione è complicato e spesso presuppone una conoscenza medica del sistema tonico-posturale per comprenderne il funzio...
Propriocezione, il sesto senso

Note sull'autore: Admin
Dal 2006 mi occupo di disturbi legati alla visione. Dal 2009 lavoro presso l'Ospedale Civile di Volta Mantovana, attualmente con il ruolo di coordinatore del Servizio di Oculistica diretto dal dr Emiliano Ghinelli. Collaboro con diverse figure sanitarie per visione e postura e disturbi specifici di apprendimento. Nel 2020 ho creato "WonderVision" la prima piattaforma per il training neurovisivo domiciliare.
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